Sbiancamento Dentale
Avere i denti bianchi e sani rappresenta una delle qualità estetiche più ambite e ricercate. In molti casi, le caratteristiche genetiche sfavorevoli, il fumo e l’assunzione di cibi o bevande pigmentate, come caffè, thé e coloranti artificiali, possono causare nel tempo discromie dentali che privano il dente della sua naturale brillantezza e tonalità. Le discromie dentali possono essere classificate in due modi: estrinseche o intrinseche. Le discromie estrinseche appaiono sulla superficie dei denti. Le discromie intrinseche vivono tra le microfessure dello smalto e nella profondità della dentina (lo strato del dente sotto lo smalto). I dentifrici sbiancanti ed i collutori possono essere in grado di eliminare alcune delle macchie estrinseche, ma solo gli agenti sbiancanti possono rimuovere le più difficili e profonde discromie estrinseche ed intrinseche.
Come funziona lo sbiancamento dentale?
Lo sbiancamento dentale è una metodica che si avvale di agente sbiancante attivo. Viene praticato nel nostro studio mediante fotoattivazione dell’agente sbiancante al fine di velocizzare la procedura e migliorare i risultati. L’agente sbiancante attivo (Perossido di Idrogeno o Perossido di Carbammide) contenuto nei gel penetra nello smalto per raggiungere le molecole responsabili delle macchie. I radicali liberi di ossigeno rilasciati dall’ agente decompongono tali molecole (rompendo i legami che le tengono insieme), rendendole non più visibili.